10/Luigi Cipparrone . La fotografia stenopeica oggi” è un progetto culturale che celebra il fotografo cosentino Luigi Cipparrone nei 10 anni dalla sua prematura scomparsa. 

Una vita trascorsa con un impegno costante nella sperimentazione artistica, nella speculazione filosofica, nello studio del paesaggio culturale calabrese e nella realizzazione di progetti fotografici di grande rilievo presentati a Senigallia, Milano, Bruxelles ecc. 

Luigi Cipparrone è stata una personalità rilevante del panorama artistico e culturale calabrese; difatti sono già numerose le mostre e i seminari effettuati da Istituzioni e associazioni dopo la sua morte: il Comune di Cosenza, l’Ordine degli Architetti di Cosenza, la Galleria Quinto Cortile di Milano, Associazioni di Lamezia Terme, l’Associazione Fata Morgana insieme con l’Università della Calabria. Esempi virtuosi sono stati il ciclo di seminari e la mostra tenutasi a Villa Rendano nell’ambito del progetto “Luigi Cipparrone (1947-2013). La fotografia come archivio del territorio calabrese”. Tali iniziative testimoniano la volontà, continua nel tempo, di valorizzare l’esperienza del fotografo e perpetuarne l’eredità con la promozione dei suoi allievi e dei rispettivi lavori o di chi, dopo di lui e grazie alla sua ispirazione, ha trovato nella fotografia stenopeica un futuro artistico e professionale.

Il progetto si articolerà in una mostra retrospettiva presso gli spazi espositivi della Provincia di Cosenza, in corso Telesio 17 a Cosenza, nella quale verranno proposti alcuni dei suoi progetti fotografici aventi come focus il centro storico, il territorio calabrese, torri e castelli, il treno della Sila, la Magna Grecia; inoltre l’esposizione prevedrà un focus sulla fotografia stenopeica con l’esposizione delle “scatole” ovvero le macchine fotografiche con foro stenopeico non solo di Luigi Cipparrone ma anche di altri grandi artisti del panorama nazionale e internazionale e dei suoi allievi.

Nel corso del 2023, in uno spirito di co-progettazione collettivo frutto delle idee e delle esperienze di familiari, amici e colleghi del fotografo scomparso, si prevede l’organizzazione di performance teatrali, workshop, laboratori di camera oscura sullo sviluppo delle immagini volti a raccontare le principali esperienze ed interessi di Luigi Cipparrone.